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Essere una docente PER LE PROFESSIONI SANITARIE COSA VUOL DIRE?

E’ un ruolo di alta responsabilità perché bisogna riuscire a trasmettere capacità relazionali, tecniche, motivazionali... in una semplice parola: COMPETENZE.

Mariapia Delle Donne è una tutor e docente al corso di laurea in infermieristica e collabora molto attivamente anche nella formazione degli operatori sanitari nei corsi di riqualifica ASA in OSS e OSS.

 

Con la sua empatia e forte riconoscimento nelle figure assistenziali riesce a tramettere oltre alle competenze specifiche e alla professionalità, anche energia e passione.

 

Mariapia vanta un’esperienza di oltre 30 anni durante i quali ha ricoperto diversi ruoli; inizialmente come infermiera nei Nuclei operativi di Fondazione Sacra Famiglia, successivamente coordinatore del personale infermieristico, in seguito responsabile di Unità nelle strutture socio sanitarie presenti in Fondazione e responsabile dei servizi di Assistenza Domiciliare. Da un anno ricopre il ruolo di tutor e docente al corso di Laurea in infermieristica sempre nella sede di Fondazione Sacra famiglia di Cesano Boscone.

Protagonista di un’importante crescita professionale, durante la quale l’entusiasmo non l’ha mai abbandonata. 

 

Ma vediamo di conoscere qualche dettaglio del Corso OSS di cui è docente.

 

Quali sono le materie che insegni nel Corso OSS?

Assistenza diretta alla persona, igiene, nursing e primo soccorso. Insegno le stesse materie di studio anche nei corsi di Riqualifica da ASA in OSS

 

 

Cos'è importante secondo te nella professione di OSS?

Innanzitutto il senso di responsabilità, l’educazione, il rispetto e l’attenzione verso l’altro: purtroppo non sono concetti scontati, ma rivestono, al contrario, un’importanza fondamentale nell’assistenza alla persona nel processo di cura. Cerco sempre di trasmettere l’importanza di questo aspetto non facendolo rimanere un concetto astratto, attraverso lezioni frontali interattive che portano esempi di vissuto professionale concreto.

 

 

Il corso ha anche una parte di tirocinio pratico?

Si, la teoria si fonde con un indispensabile tirocinio che permette allo studente di sperimentarsi attraverso attività, come il rifacimento dei letti, l’igiene del paziente, la rilevazione dei parametri vitali, ecc.

 

 

Quali consigli ti senti di dare a chi vuole intraprendere questo tipo di formazione?

La formazione ed in seguito la professione di OSS garantisce un lavoro quasi sicuro, ma è necessario che questa scelta venga fatta in maniera consapevole e responsabile in quanto si tratta di una professione dove al centro vi è la persona e la sua famiglia con i loro bisogni e le loro fragilità.

E’ importante costruire un rapporto di fiducia e collaborazione con i propri studenti al fine di stimolarli e motivarli alla scelta professionale intrapresa, molti di loro a distanza di tempo dalla conclusione del percorso di studi, mantengono i contatti per confronti e consigli.

 

 

Ora di cosa ti stai occupando oltre all’insegnamento nei corsi OSS e di Riqualifica OSS?

Ora mi sto occupando delle docenze di scienze infermieristiche cliniche 1 e del tutoraggio agli studenti durante il tirocinio professionalizzante degli studenti del 1° anno nel corso di laurea infermieristica nella sede di Cesano Boscone. Inoltre collaboro al corso di formazione sulla gestione delle emergenze presso le unità operative San Carlo e San Benedetto.

 

 

 

 

 

Si è conclusa da pochissimo la seconda edizione del corso Nonni Digitali rivolto a tutti coloro che hanno più di 60 anni e desiderano imparare ad utilizzare Internet residenti nel comune di Cesano Boscone.

In cattedra hanno avuto la possibilità di sperimentarsi come docenti i giovani studenti dell' IIS G.Falcone - A. Righi di Corsico.

 

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Le lezioni sono state organizzate con il patrocinio del Comune di Cesano Boscone e la collaborazione di VISES Onlus Gruppo di Milano e Hewlett Packard Enterprise,  e si sono tenute per cinque pomeriggi presso la nostra aula informatica del centro formazione.

Il progetto è nato come un’opportunità di crescita e inclusione per tutti e tutte.

Oggi sapersi orientare su internet risulta davvero indispensabile: il web e le nuove tecnologie rappresentano un’opportunità competitiva e il mancato accesso a tali strumenti rischia di ridurre le possibilità di inclusione, in una società sempre più "digital oriented".

Ringraziamo @IIS G.Falcone - A. Righi ed i suoi studenti che hanno messo a disposizione le loro competenze a favore di tutti coloro nati prima dell’avvento del web.

I nostri "nonni" hanno avuto modo di scoprire ed approfondire tante tematiche: quali sono le principali app, come utilizzare al meglio i social network, le chat, le email, l’agenda e le mappe digitali, come prenotare viaggi ed effettuare pagamenti on line, come fare attenzione ai pericoli di internet e come utilizzare alcuni servizi utili al cittadino, come ad esempio il portale dell'INPS.

 

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Nel corso di una delle lezioni è venuta a trovarci la troupe televisiva di Tv2000 che ha intervistato alcuni degli studenti dell'Istituto Superiore Falcone-Righi di Corsico e i nostri "nonni" che hanno raccontato con entusiasmo la loro esperienza da docenti e da discenti del percorso formativo.

Durante l’ultima lezione sono stati consegnati gli attestati finali di partecipazione!

 

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Martedì 2 maggio è iniziato il tirocinio dei nostri studenti OSS della sede di Cesano Boscone.

Grande curiosità e voglia di mettersi in gioco da parte di tutti, nessuno escluso.

 

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Sarà un lungo percorso che sarà suddiviso in tre differenti momenti:

Tirocinio di 3 settimane in una RSA di Fondazione Sacra Famiglia

Tirocinio di 3 settimane in una RSD di Fondazione Sacra Famiglia

Tirocinio di 6 settimane in Ospedale – Casa di Cura Ambrosiana

 

Per svolgere il lavoro di OSS occorre essere in possesso di Qualifica Professionale riconosciuta. Tuttavia, non si tratta solo di acquisire un titolo.

Infatti, l’Operatore Socio Sanitario deve affrontare una buona formazione perché solo in questo modo può diventare un valido professionista, che abbia tutte le conoscenze e abilità utili a svolgere la propria mansione al meglio. 

Prima di iniziare un simile percorso bisogna essere consapevoli del fatto che non servono solo competenze tecniche e professionali, ma doti relazionali e personali, come ad esempio la predisposizione al dialogo e l’empatia.

La buona notizia è che le prime possono essere apprese con la formazione, le seconde possono essere coltivate e allenate nel tempo anche grazie al periodo di tirocinio di 450 ore totali.

Il Tirocinio è un momento fondamentale per il percorso formativo di chi ha deciso di intraprendere la professione di Operatore Socio Sanitario. Per tutti gli aspiranti OSS è l’occasione per mettere alla prova l’apprendimento teorico.

 

 

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QUALCHE CONSIGLIO PER I NOSTRI STUDENTI E STUDENTESSE

Osservare, chiedere ed ascoltare: non dimenticarsi mai di seguire questi tre principi per trasformare lo stage in un’esperienza produttiva.

Un atteggiamento passivo non sarà di aiuto né per imparare, né per ottenere una buona valutazione.

Invece, viene premiato, in tutti i sensi, chi si mostrerà proattivo ed interessato.

 

In bocca al lupo a tutte e tutti!

 

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Sabato 27 maggio dalle ore 9.00

OPEN DAY DEL CENTRO FORMAZIONE di Fondazione Sacra Famiglia 

Sede di Cesano Boscone (fermata M1 Bisceglie).

Una mattinata dedicata interamente ai nostri futuri studenti con testimonianze di ex allievi, laboratori esperienziali, la possibilità di effettuare un tour della nostra sede e tanto altro ancora!

Per maggiori info ed effettuare l'iscrizione gratuita dal nostro sito, clicca qui sotto:

 

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OPEN DAY LAUREA INFERMIERISTICA

https://www.centroformazionesacrafamiglia.org/.../open-day-corso-di...

 

OPEN DAY CORSI ASA OSS

https://www.centroformazionesacrafamiglia.org/.../open-day-corsi-asa...

 

TI ASPETTIAMO!!!

 

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Per capire meglio l’importanza di un corso BLSD e valutarne tutti gli aspetti, abbiamo deciso di intervistare Viviana Bersani, direttore didattico del corso di laurea in infermieristica dell’Università degli Studi di Milano della sede di Fondazione Sacra Famiglia e direttore - istruttore dei corsi BLSD IRC (Italian resuscitation Council).

 

La Dott.ssa Bersani ha inoltre progettato il corso “Gestione delle emergenze e dei Casi Clinici” percorso appena partito presso l’unità operativa Cure Intermedie (CI) - San Carlo di Cesano Boscone e che si svilupperà nei prossimi mesi in molte delle nostre unità con il coinvolgimento del personale sanitario di Fondazione Sacra Famiglia e con l’obiettivo di diffondere la cultura della gestione delle emergenze/urgenze nelle proprie realtà.

 

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Da quanto tempo lavora in Fondazione Sacra Famiglia e quali sono le sue esperienze lavorative pregresse?

Lavoro in Fondazione Sacra Famiglia da un anno. Precedentemente ho lavorato presso l’IRCCS Policlinico San Donato, dove ho maturato un’esperienza di 12 anni nell’ Unità Operativa di Pronto Soccorso inizialmente come infermiera ed in seguito come coordinatrice. Dopo questa esperienza ho lavorato per altri 12 anni come tutor e docente del Corso di Laurea in Infermieristica dell’IRCCS Policlinico San Donato. Nel 2021 sono stata nominata Direttore della didattica professionalizzante sempre per l’IRCCS Policlinico San Donato in collaborazione con l’Università Vita - Salute San Raffaele sedi Bergamasche.

Ed ora eccomi qui!

Inoltre sono sempre stata affascinata dal tema dell’emergenza e ho maturato un esperienza di oltre 15 anni come Istruttore e Direttore dei Corsi BLSD con IRC

 

Recentemente si sente parlare sempre più spesso dei corsi BLSD. Ma cosa sono?

E per quale motivo questa tecnica di primo soccorso è così importante?

Con l’acronimo BLS-D si intende “Basic Life Support and Defibrillation”, ovvero il supporto di base alle funzioni vitali e la defibrillazione.  Gli argomenti tratatti includono il riconoscimento dell’arresto cardiaco, l’allertamento dei servizi di emergenza, le compressioni toraciche, le ventilazioni di soccorso e la defibrillazione semiautomatica esterna (DAE).

L'arresto cardiaco è un importante problema sanitario; in Europa oltre 400.000 persone ogni anno sono colpite da arresto cardiaco e in Italia sono oltre 60.000

L’avvio immediato della RCP può raddoppiare o triplicare la sopravvivenza all’ACC. e la defibrillazione se effettuata entro 3-5 minuti dal collasso può produrre un tasso di sopravvivenza che raggiunge il 50-70%, questo si ottiene solo con una defibrillazione precoce e con un Defibrillatore prontamente disponibile. Ogni minuto di ritardo della defibrillazione riduce la sopravvivenza del 10%

 

Com’è strutturato un corso di Blsd e cosa si apprende durante il corso?

La metodologia didattica utilizzata in un Corso BLSD consta di lezioni frontali teoriche; di stazioni di addestramento pratico sulle tecniche semplici a piccoli gruppi su manichini; di isole di simulazione di scenari completi. Durante il corso si apprende come riconoscere un arresto cardiaco e come intervenire, avviando da subito le manovre salvavita; come agire e reagire in modo razionale, senza perdere il controllo; come seguire la sequenza di rianimazione in caso di arresto respiratorio e/o cardiaco; come eseguire le manovre necessarie a disostruire le vie aeree occluse da corpo estraneo; come utilizzare un defibrillatore semiautomatico esterno

E’ importante sottolineare che gli Istruttori sono medici, infermieri e personale non sanitario, adeguatamente formati, che, avendo completato il percorso formativo previsto dal regolamento dei Corsi Base IRC, sono stati certificati da IRC come istruttore di base per popolazione laica. E il rapporto partecipanti/istruttori è di 6 discenti :1 istruttore. La durata del corso intero è di 5 ore, il Tempo dedicato alla teoria è di 1 ora circa e il Tempo dedicato alla pratica è di 4 ore circa.

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Dopo aver partecipato ad un corso BLSD quali certificazioni si ottengono?

E in che modo possono essere impiegate?

La frequenza del corso e il superamento della valutazione finale permettono di ottenere una certificazione IRC della validità di 24 mesi che comprova l’abilitazione all’uso del defibrillatore. Dal momento che le tecniche di soccorso si evolvono nel tempo, per rinnovare la certificazione e mantenere le abilità e competenze, è necessario seguire un corso di retraining che estende la validità dell’attestato di altri 24 mesi.

La certificazione permette l’autorizzazione all’utilizzo del DAE in ambiente extra-ospedaliero, intesa come atto che legittima il soggetto ad impiegare il defibrillatore ai sensi della Legge 3 aprile 2001 n.120, ha valenza su tutto il territorio nazionale 

 

Cosa vuol dire l’acronimo IRC ?

IRC (Italian Resuscitation Council), nasce nell’ottobre 1994 ed è un’associazione non a scopo di lucro,  che persegue – come scopo primario – la diffusione della cultura e l’organizzazione della rianimazione cardiopolmonare in Italia.

Collabora attivamente, condividendone gli obiettivi, con European Resuscitation Council (ERC) in Europa, rivolgendosi al mondo sanitario e non sanitario, sul territorio nazionale

 

 

Se dovesse descrivere il corso in 3 parole fondamentali, quali userebbe?
chiamata di soccorso + manovre rianimatorie + utilizzo del Defibrillatore = aumento della sopravvivenza

 

Dunque per quale motivo consiglierebbe la partecipazione ad un corso BLSD?

Perché è un corso in cui chiunque può imparare come intervenire in caso di arresto cardiaco.

Si tratta di un’emergenza estrema, in cui la tempestività del soccorso, insieme alla disponibilità di un defibrillatore semiautomatico esterno, può aumentare le possibilità di sopravvivenza di una persona fino al 70%. Per questo motivo è importante e prezioso per l’intera comunità, che ci siano sempre più persone preparate ad intervenire in situazioni del genere e non solo medici e personale sanitario, ma chiunque può infatti salvare una vita.

“Chi salva una vita salva il mondo intero!”

 

 

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Centro Formazione Sacra Famiglia

Via Nazario Sauro,3
20090 - Cesano Boscone (MI)
Tel: +39 02 45677980
Email: centroformazione@sacrafamiglia.org

 

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