Una giornata piena di emozioni ha caratterizzato il programma del Corso di Laurea Infermieristica del Primo Anno di Fondazione Sacra Famiglia - Università degli Studi di Milano.
Durante questo evento formativo, gli studenti hanno avuto l'opportunità di ascoltare testimonianze toccanti, inclusa quella di Davide, un ragazzo che ha affrontato un trapianto di cuore e reni all'età di 26 anni, e di Simona, moglie di un paziente che ha ricevuto un trapianto di cuore pochi mesi fa.
L'incontro è stato caratterizzato da un profondo scambio di conoscenze ed emozioni, offrendo agli studenti una visione diretta attraverso le esperienze personali di Davide e Simona.
Davide ha condiviso il suo percorso di resilienza, ispirando gli studenti con la sua forza interiore e sottolineando l'importanza del sostegno fornito dal personale sanitario.
Simona, impiegata nella segreteria didattica del Centro Formazione Sacra Famiglia per il corso di laurea in infermieristica, ha trasformato la sua esperienza personale in una lezione appassionata, trasmettendo agli studenti non solo nozioni fondamentali, ma anche un profondo senso di empatia e consapevolezza.
Abbiamo incontrato e realizzato una breve intervista ai due protagonisti!
Grazie per essere qui oggi, Davide e Simona. Vorrei iniziare chiedendovi com'è stata la vostra esperienza come docenti nel corso di laurea infermieristica.
Davide - È stato davvero un onore poter condividere la mia esperienza con gli studenti. Mi ha dato l'opportunità di mostrare loro il lato umano dietro le procedure mediche e di sensibilizzarli sull'importanza della donazione degli organi.
Simona - Sono completamente d'accordo. Essere qui e parlare della storia di mio marito e del suo trapianto di cuore è stata un'esperienza toccante. Poter fornire agli studenti un'idea reale delle emozioni e delle sfide che affrontano i pazienti e le loro famiglie durante questo processo è stato incredibilmente gratificante.
Quali sono stati i momenti più significativi o toccanti durante la vostra giornata come docenti?
Davide - Per me, è stato quando ho visto gli occhi degli studenti illuminarsi mentre raccontavo loro la mia storia e rispondevo alle loro domande. Capire che potevo influenzare positivamente il loro modo di vedere la medicina e la cura dei pazienti è stato davvero speciale.
Simona - Per me, è stato quando ho parlato dell'empatia e della compassione necessarie nel supportare un paziente e la sua famiglia durante il trapianto. Vedere gli studenti interessati e incuriositi da questo aspetto è stato un momento davvero significativo.
Quali messaggi o insegnamenti volevate trasmettere agli studenti durante questo incontro?
Davide - Volevo che capissero l’importanza di considerare il paziente come un individuo completo, non solo come un caso clinico. L’empatia e la comprensione delle esperienze dei pazienti sono fondamentali nel fornire cure di qualità
Simona - Volevo che gli studenti comprendessero l'importanza della prospettiva del paziente e della famiglia nel processo di cura. Oltre alla parte medica, è fondamentale considerare l'aspetto emotivo e umano di ogni paziente. Inoltre volevo anche sottolineare l'importanza della donazione degli organi e incoraggiare gli studenti a considerare di diventare donatori e ad essere sostenitori di questa causa
Ringraziamo Davide e Simona per il loro coraggio nel condividere le proprie esperienze. La loro partecipazione ha reso questa giornata un momento straordinario di apprendimento e ispirazione.
Questi momenti consolidano l’impegno del Centro Formazione Sacra Famiglia nel formare studenti competenti clinicamente, ma anche professionisti attenti al percorso di cura.
Insieme, costruiamo un futuro di cura e sostegno.