DISFAGIA, CORSO TEORICO-PRATICO
GIOVEDI' 7 MARZO 2024
Lo stato nutrizionale è alla base della salute e del benessere di tutti e in particolare di chi è più fragile.
Un corretto stato nutrizionale permette di migliorare la sopravvivenza, la qualità della vita e lo stato funzionale dei pazienti in ospedale, degli ospiti delle RSD e RSA e di pazienti assistiti a domicilio. Porre la massima attenzione su questa evidenza è particolarmente importante in pazienti fragili, affetti spesso da gravi patologie neurologiche. Da un lato la possibilità di alimentarsi in modo ottimale è infatti condizionata se non causata da demenze e malattie neurologiche, dall’altro la alimentazione ha valenza terapeutico-nutrizionale nei confronti di tutta la popolazione residente in struttura e un’adeguata nutrizione è in grado di migliorare la prognosi, di ridurre e prevenire l’insorgenza di complicanze, contribuire alla cura di molte patologie, prevenire patologie connesse con la malnutrizione.
Ma una buona alimentazione ha anche una valenza affettiva, emotiva e psichica, in quanto una qualità dell’alimentazione non adeguata dal punto di vista della varietà, della riconoscibilità e della qualità organolettica porta con sé frustrazione e disagio, condizionando in generale la condizione di salute e la qualità di vita.
La disfagia è dunque un disturbo particolarmente condizionante e significativo, una condizione molto frequente e spesso non perfettamente diagnosticata, che porta con sé il rischio di malnutrizione e patologie correlate e di gravi eventi collaterali tra cui in particolare la polmonite ab ingestis.
È per questo necessario approfondire la conoscenza della disfagia, di soluzioni, strumenti e buone pratiche che consentano al paziente disfagico una alimentazione sicura dal punto di vista sanitario preservando per quanto possibile il piacere del cibo e la qualità della vita.
La ristorazione deve a tutti gli effetti essere valutata alla luce di queste esigenze ed obiettivi e deve essere considerata un servizio sanitario e non un mero servizio alberghiero, dal momento che una buona ristorazione è alla base sia dell’apporto nutrizionale sia della qualità della vita, in particolare per gli ospiti più fragili.
I risultati di una alimentazione corretta ed efficace si riflettono inoltre anche sui costi diretti e indiretti: cura delle patologie correlate alla malnutrizione, cura delle polmoniti ab ingestis, costi dell’integrazione nutrizionale. È quindi necessario che i nutrizionisti, i dietisti, i logopedisti, i geriatri, gli infermieri e tutti gli operatori sociosanitari e gli operatori della ristorazione operino in un dialogo costante, uniti nell’obiettivo comune di mettere in atto le soluzioni migliori dal punto di vista della sicurezza, degli apporti nutrizionali, del piacere dell’alimentazione.
Lo scopo dell’iniziativa è in definitiva quello di approfondire questi temi, offrendo approfondimenti scientifici, strumenti operativi per la gestione delle fragilità dei pazienti, riferimenti normativi e linee guida utili nelle attività di tutte le figure coinvolte nel percorso alimentare e assistenziale, sia presso le strutture residenziali che a domicilio.
L'evento è in fase di accreditamento ECM per tutte le figure sanitarie
CENTRO FORMAZIONE SACRA FAMIGLIA
Via Giovanni Pascoli, 15, Cocquio Trevisago VA
ISCRIZIONE GRATUITA CLICCANDO SU ISCRIZIONE SINGOLA
NB: Al momento dell'iscrizione non occorre allegare alcun documento perchè il corso è gratuito!
I posti sono limitati
PER INFO: 0245677980
Inizio evento | 07-03-2024 10:00 am |
Posti | 70 |
Disponibili | 0 |
Luogo | Fondazione Sacra Famiglia Cocquio Trevisago |
Centro Formazione Sacra Famiglia
Via Nazario Sauro,3
20090 - Cesano Boscone (MI)
Tel: +39 02 45677980
Email: centroformazione@sacrafamiglia.org